CHATEAU MOUTON ROTHSCHILD 2020 1ER GRAND CRU CLASSE' IN CASSA LEGNO
CHATEAU MOUTON ROTHSCHILD 2020 1ER GRAND CRU CLASSE' IN CASSA LEGNO
L’eleganza e la finezza aromatica di un eccezionale Premier Cru Classé di Pauillac
Il barone Nathaniel de Rothschild acquistò Château Brane-Mouton all'asta nel 1853. La tenuta, situata nel cuore del Médoc, a Pauillac, fu poi ribattezzata Château Mouton Rothschild. Nel 1922, il barone Philippe de Rothschild prese le redini della tenuta. Nel 1924 il barone lungimirante decise di iniziare a imbottigliare l'intero vino nello château e di commissionare a un artista l'illustrazione dell'etichetta. Dal 1945, ogni anno l'etichetta dello Château Mouton Rothschild è illustrata dall'opera originale di un grande artista contemporaneo. Dalí, César, Miró, Chagall, Warhol, Soulages, Bacon, Balthus, Tàpies, Koons, Doig... Una collezione appassionante che cresce ogni anno con l'aggiunta di una nuova opera e che costituisce la famosa mostra "L'arte e l'Etichetta". Emblema della denominazione Pauillac, questo Premier Cru Classé è un'esposizione per i grandi vini di Bordeaux di tutto il mondo. Oggi, i tre figli della baronessa Philippine de Rothschild, Camille e Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild, guidano il destino di Château Mouton Rothschild.Lo Château Mouton Rothschild è un Vino Pauillac ottenuto da un vigneto di 82 ettari situato a nord-ovest di Bordeaux, nel Médoc. Le viti, di età media di 50 anni, sono piantate su terreni ghiaiosi che trattengono il calore per poi rilasciarlo durante la notte, favorendo così la maturazione dell’uva. Questi terreni drenanti poggiano su un sottosuolo di argilla e ghiaia, che conferisce a questi vini di Pauillac la loro intensità, eleganza e struttura tannica così singolari.Creata dall'artista britannico di origine scozzese Peter Doig, l'etichetta di Château Mouton Rothschild 2020 raffigura un sogno personale sulla nascita notturna di un gran vino, portata alla vita dall'incantevole melodia di una chitarra. Quest'opera d'arte, in un paesaggio onirico, celebra sia la coltivazione dell'uva che i lavoratori nei vigneti e nei campi, come fu raffigurato nel passato da illustri artisti quali Millet, Van Gogh e Bacon.Un inverno ed un inizio primavera molto miti favoriscono una germogliazione precoce delle viti. La neve di fine marzo non compromette le condizioni dei vigneti. La primavera è caratterizzata da temperature superiori alla norma e da forti piogge, in particolare ad inizio maggio. Da metà maggio in poi, condizioni anticicloniche calde e secche accelerano notevolmente il ciclo vegetativo, con una fioritura anticipata di 12 giorni rispetto al ciclo abituale. Giugno presenta un clima misto, mentre luglio è segnato da ondate di calore e da una grave siccità. Le poche piogge di agosto hanno attivato l'invaiatura e lo sviluppo uniforme degli acini. La vendemmia 2020 è precoce e permette di raccogliere i frutti a maturità ultimata e in perfetto stato sanitario. Nonostante le rese più basse rispetto alle ultime annate, la qualità è eccezionale e garantisce vini freschi, equilibrati e densi, che rivelano tannini fini ma intensi.