Ferrari
Riserva Lunelli DOC "Riserva Lunelli" 2009 - Ferrari
Riserva Lunelli DOC "Riserva Lunelli" 2009 - Ferrari
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
-
Giallo carico con tenui riflessi dorati, dal perlage finissimo e persistente. Al naso è fruttato, ricco, dai profumi complessi e dalla struttura ampia ed avvolgente. La lavorazione in grandi botti di rovere conferisce un arcobaleno variegato di sensazioni che conquistano per la loro originalità. Al palato poi è in perfetto equilibrio tra sensazioni varietali, note di lievito tostato e spezie. Armonico e ricco, chiude con un finale di grande intensità e persistenza.
-
Annata: 2009
-
Denominazione: Trento DOC
-
Vitigni: 100% Chardonnay
-
Alcol: 12.5%
-
Formato: 0.75l
-
Temperatura di servizio: 6/8 °C
-
Tipologia: Spumante
-
Una grande riserva frutto della tradizione ultracentenaria della Casa sulla quale la famiglia Lunelli ha voluto mettere la propria firma. È un Trentodoc di straordinaria struttura ottenuto da sole uve Chardonnay provenienti dai vigneti di proprietà che circondano Villa Margon, splendida residenza cinquecentesca sede di rappresentanza delle Cantine Ferrari. Affascinante sintesi di tradizione e innovazione, è l’unica etichetta Ferrari la cui prima fermentazione avviene in grandi botti di rovere austriaco, come ai tempi di Bruno Lunelli. L’elevazione in legno conferisce corpo, un’intrigante ricchezza gustativa e un’armonica morbidezza. Dopo almeno 7 anni di affinamento in bottiglia, il Ferrari Riserva Lunelli è caratterizzato da profumi complessi e da una struttura ampia che permettono una straordinaria versatilità negli abbinamenti e rendono quest’etichetta ideale per accompagnare tutto il pasto. Dai migliori vigneti di Chardonnay di famiglia, un Trentodoc Riserva cui l'elevazione in legno conferisce ricchezza gustativa e una straordinaria complessità. Le percezioni floreali si alternano a tocchi agrumati di frutta esotica. Note di crosta di pane, ananas e crema di limone sono accompagnate da sensazioni speziate e ricordi di rosmarino, con sentori di miele e croccante alla nocciola. Equilibrio perfetto di sensazioni fruttate e lievito tostato. Il rovere austriaco delle grandi botti dona struttura e lunga persistenza. L’inverno è stato particolarmente rigido e caratterizzato da abbondanti precipitazioni. Il ritardo con cui è partita la stagione vegetativa è stato però subito recuperato grazie ad una primavera molto calda che ha riportato nei valori medi lo sviluppo delle vigne già durante la fioritura e l’allegagione. Le buone escursioni termiche durante l’estate, con temperature anche al di sopra delle medie stagionali, hanno condotto a una vendemmia di uve perfettamente sane e ricche dal punto di vista aromatico.
Condividi
