Laus Vitae Montepulciano d'Abruzzo 2012
Laus Vitae Montepulciano d'Abruzzo 2012
Laus Vitae Montepulciano d'Abruzzo 2012
La cantina Citra porta una sua versione di Montepulciano con una particolare riserva frutto di un lungo affinamento in legno: il Montepulciano d’Abruzzo DOC Laus Vitae. L’eleganza e la complessità di questo vino sono dovute alla grande perseveranza dei vignaioli che conferiscono alla cantina. Solo a partire dalle migliori uve si può ottenere un Montepulciano di questo livello. Una grande dimostrazione di quanto sia importante per i produttori esaltare le gradi qualità di queste uve che nascondono mille segreti, che possono essere svelati solo se messe nelle mani giuste.
La vendemmia inizia nell’ultima decade di ottobre, favorendo un’adeguata maturazione delle uve, sia zuccherina che fenolica, poiché quest’ultima è fondamentale per la costituzione della struttura del vino. Dopo la diraspatura e la pigiatura, si ha la fermentazione alcolica con una lunga macerazione del mosto sulle bucce, il cappello di vinacce viene bagnato con ripetuti rimontaggi. Si aspetta la fine della fermentazione malolattica per poi lasciare il vino a maturare in vasche d’acciaio inox. Il Montepulciano d’Abruzzo DOC Laus Vitae è il risultato di un affinamento in botte grande dove resta fino al raggiungimento di un’adeguata complessità per passare poi ad un affinamento in barriques, tutto il processo dura 24 mesi. Il vino si considera pronto dopo un ulteriore affinamento in bottiglia di 6 mesi.
Il Montepulciano d’Abruzzo DOC Laus Vitae nel calice si riveste di un colore rosso rubino intenso, al naso offre un profilo aromatico ricco ed ampio con note fruttate di frutta rossa matura, confettura di mora, una lieve percezione di viola ed un’importante sensazione speziata di liquirizia e pepe nero. Al palato è complesso, strutturato ed elegante, i suoi tannini morbidi e maturi danno volume al sorso che nella sua persistenza si prolunga su un finale dai ritorni fruttati. Un vino per occasioni speciali, che soddisfa i palati più esigenti, ma anche la curiosità di giovani appassionati. Gli abbinamenti prediligono le carni rosse alla griglia, ottimo anche con cinghiale in umido.